Ho trascorso abbastanza tempo in questa vita per rendermi conto che non c'è abbastanza tempo per tutto.
Dovremmo costantemente inpegnare le nostre giornate...
... mangiando , dormendo, lavorando, passando il filo interdentale, facendo la spesa, pulendo il cesso, lavando i piatti e altre amenità, spazzolando il gatto a pelo lungo, facendo sesso, facendo la doccia, andando dal medico, andando in palestra, ricordandoci di quel compleanno, pagando bollette, parcheggiando, eccetera eccetera eccetera ...
Non bastano 24 ore, questo è evidente.
Io per esempio dimentico spesso di usare il filo interdentale.
Soprattutto la sera, quando crollo esausta.
In genere l'ultimo pensiero è per la cacca della gatta, che di solito è anche l'ultimo dei problemi.
E' il momento in cui mi sento veramente un verme.
Non si dovrebbe mai trascurare la cassettina dei bisogni.
...e i sogni?
Beh, io mi addormento spesso sperando di avere il tempo, quantomeno nel sonno, di fare un bel sogno.
Di quelli farciti, conditi e colorati.
Erotico possibilmente.
Ma non necessariamente.
Ho perso un'amica , ormai da tanto tempo.
Spero sempre che in sogno torni a farmi visita, così da non dimenticare il suo volto.
Sapete com'è: il tempo a volte annebbia un po' le cose passate, anche se sono belle, perdio.
A volte però torna.
Torna per ricordarmi che la vita è troppo breve per essere sprecata.
Per ricordarmi che nessuno ti avvisa mai con sufficiente anticipo quando il tuo tempo sta per scadere.
Che il destino è beffardo e noi, stupidi, facciamo il suo gioco.
Che tutto è in prestito, anche i sogni.
Tutto dannatamente vero.
RispondiEliminaE la morale è sempre quella: vivi ogni giorno come se fosse l'ultimo, anche se non è facile come dirlo.
Ma le giornate di 200 ore non le hanno ancora inventate vero?