sabato 11 dicembre 2010

Lettera ad Ansia, detestabile compagna di stanza

Ciao Ansia,
è da un po' che conviviamo e voglio essere franca con te, come tu lo sei con me.
Stai invadendo il mio spazio.
Non è divertente incontrarti in ogni angolo della casa.
Non è bello che mi segui sul lavoro.
E poi chiedi troppo.
Chiedi un'agenda sempre in ordine, una casa pulita, una Lady sempre in ordine e sempre col sorriso e possibilmente mai arrabbiata.
Chiedi silenzio ma offri trambusto.
Chiedi sonno ma regali insonnia.
Chiedi cibo ma vuoi il peso forma.
Chiedi troppo di tutto e il contrario di tutto.
Sei decisamente una coinquilina invadente ed eccessivamente esigente.
E non paghi nemmeno l'affitto.
Volevo fosse chiara una cosa: non comandi tu.
Possiamo convivere civilmente se vuoi.
Puoi, al limite, far discretamente presente il tuo parere, quando proprio lo ritieni indispensabile, ma nulla più.
Non cederò alle lusinghe di una pillola rossa o di una pillola blu, solo perchè tu vuoi fare i tuoi comodi in mia assenza.
Puoi restare se vuoi, buona in un angolo, però, e fare quel che devi fare solo quando ce n'è effettivamente bisogno.
Anche perchè, Ansia, te lo dico col cuore: tu esageri troppo spesso.
Non va bene, perdi di vista il tuo scopo, il tuo obbiettivo.
Parli a sproposito e ti rendi inadatta alle situazioni.
Ma forse, con un po' di pazienza possiamo migliorarci entrambe.
Sarà un duro lavoro ma possiamo farcela.

Senza rancore.

Lady

3 commenti:

  1. Oddio come ti capisco...
    E' ammirevole il modo in cui sei riuscita a staccarti dalla tua ansia, a vederla come una nemica al di fuori di te. Io non riesco.. vivo convinta di essere semplicemente io. Vivo con lei dentro, come se non fosse possibile separarci

    è un peso nella pancia che non ti abbandona

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  2. Ciao Lady, trovo questa lettera estremamente utile per te: da rileggere spesso, per darti forza e imparare a combattere la tua antipatica coinquilina.
    Ed è utile anche per chi la legge!

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  3. grazie care,

    penso che sia molto utile dare "una faccia" ai problemi.
    Il signor Problema Di Turno è spesso uno che ama fare lo spaccone, un abile manipolatore, un essere insolente e invadente ...

    Riprendere le redini non è facile.
    Non so nemmeno se è totalmente possibile.
    Ma è certo che si può, anzi si deve, provare a tutti i costi.

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